Investire in immobili nel 2021 per adattarci a nuovi stili di vita

Investire in immobili nel 2021 per adattarci a nuovi stili di vita

25 Marzo 2021

La pandemia mondiale e l’emergenza sanitaria del 2020 hanno cambiato il nostro modo di vivere e le nostre priorità. Siamo rimasti molto più tempo in casa, abbiamo scoperto che si può lavorare anche da remoto, in smart working. Abbiamo rivalutato gli spazi abitativi e commerciali.
Parlarne aiuta a capire come vivere il 2021 dando valore alle priorità personali e professionali e far conoscere quanto sia ancora redditizio e importante investire in immobili nel 2021.

L’immobile da scegliere cambia in base alla società in cui viviamo

Le esigenze abitative sono cambiate negli anni. Se in passato si costruiva o acquistava un immobile molto ampio con una metratura adatta a famiglie numerose e allargate, nel tempo le esigenze sono cambiate. Le famiglie patriarcali sono scomparse e non era più necessario avere ambienti ampi per ospitare figli, nonni e parenti. La stessa progettazione della casa era diversa rispetto a oggi. In passato la zona giorno era suddivisa in più spazi, dal cucinotto al soggiorno e alla sala da pranzo. Questa tendenza è stata sostituita da esigenze opposte. La società ha imposto alle famiglie ritmi differenti, con lavori non sempre vicini alla propria abitazione, spostamenti sempre più frequenti ed esigenze all’interno della famiglia che sono cambiate in base al mondo del lavoro.

Facciamo questa premessa perché investire in un immobile è lo specchio della società in cui viviamo e in base alle esigenze quotidiane, ogni persona ricerca nell’abitazione un luogo in cui vivere bene in base ai suoi ritmi e alle sue priorità. Nel 2020 abbiamo dovuto fare i conti con uno stravolgimento delle nostre abitudini e con lo stare tanto tempo in casa, molte famiglie si sono rese conto dei punti di forza e di debolezza della loro abitazione.

Trascorrere mesi chiusi in casa in un ambiente ristretto e soffocante, non avere uno spazio adatto per una postazione da adibire a ufficio per lavorare da casa ha acceso il desiderio di vendere la propria abitazione per acquistarne una più grande o più adatta alle nuove esigenze. Questo desiderio non riguarda solo le famiglie ma si allarga anche alle persone che nel 2020 vivevano in famiglia con i propri genitori (magari anziani) e che ora hanno deciso di andare a vivere da soli e investire in un immobile proprio nel 2021. In più, la scelta di cambiare il proprio stile di vita si estende anche alla zona dell’abitazione. Non si cambia soltanto in base alla grandezza del proprio immobile ma il 2020 ha fatto riflettere anche su una rivalutazione della zona periferica rispetto alla città. Si desidera vivere in luoghi più tranquilli oppure si ragiona in base alle proprie disponibilità economiche e si ricercano immobili in zone più accessibili a costi inferiori. Come sottolinea anche il Sole24Ore “Rispetto al terzo trimestre del 2020 il trend positivo si allarga anche ai capoluoghi (+2,9%), anche se a fare decisamente meglio sono i comuni minori (+11,8%)”.

Parliamo di compravendite perché l’Italia è uno dei paesi europei che più investe nel mattone e ce lo ricorda l’Istat, che evidenzia come nel 2019 le case di proprietà sono di gran lunga preferite alle locazioni e in Italia superano sempre il 68% a prescindere dalla tipologia famigliare.

Per approfondire puoi leggere i dati ufficiali ISTAT

Cosa valutare prima di investire in un immobile

Quello che deve essere chiaro, quindi, è che investire in immobili rappresenta anche nel 2021 una buona opportunità per migliorare la qualità di vita, sia che si tratti di un’abitazione sia di un investimento commerciale o anche per chi decide di investire una somma di denaro nel mattone. A prescindere dalle esigenze personali, ciò che importa prima di investire negli immobili nel 2021 è la definizione di un obiettivo di investimento chiaro. Per esempio: se decidi di investire una somma di denaro insieme ad altri operatori immobiliari che operano in crowdfunding, uno degli aspetti che devi considerare per capire quanto è appetibile per te l’investimento è conoscere l’indice di ROI, i tempi tecnici dell’operazione ma anche il team coinvolto con te nell’operazione in corso. Trasparenza e chiarezza sono importanti per ragionare se l’investimento è adatto per te o se devi cercare un’altra operazione immobiliare. Vale anche se devi rivendere il tuo immobile in centro storico per acquistarne uno in campagna ma in questo caso incidono anche delle riflessioni personali, non solo tecniche.

Gli obiettivi di investimento sono importanti anche per capire cosa valutare prima di acquistare casa o come far parte di un’operazione in crowdfunding.

I dati incoraggianti sulle compravendite

Ce lo dice il Sole24Ore e ne siamo davvero felici perché sapere che dopo una pandemia i dati delle compravendite sono incoraggianti ci dona un grande entusiasmo per il nostro lavoro.

È di questo marzo 2021 l’articolo che sottolinea i dati positivi sugli acquisti di immobili nel 2021 e prima di rimandarti al testo completo condividiamo anche qui le percentuali che ci hanno fatto più piacere in base al report dell’Osservatorio del mercato immobiliare pubblicato dall’Agenzia delle Entrate.

  • Comuni minori del Centro Italia: aumento delle vendite di abitazioni pari al +16,8%.
  • Volume di compravendita nei comuni capoluogo (+6,9%).
  • Volume di compravendite nei capoluoghi al Nord Ovest e Nord Est: tasso di crescita supera il 10% e a Roma supera di un 7,9 %.

Insomma, questi dati ci aiutano a capire che per quanto il 2020 abbia rallentato per mesi le compravendite immobiliari, l’Italia ha retto bene il colpo e oggi la voglia di adattarsi al periodo sta portando a esigenze differenti e alla voglia di fare nuovi investimenti.

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